Ecco la nostra storia sotto il piano dirigenziale
Il rugby a Siena è nato nell’epoca del Fascismo, anno 1934 con la squadra di rugby del GUF senese che ha partecipato ai Littoriali del 1935 con discreti risultati; successivamente la pallaovale senese si è fermata per anni. La storia del Rugby nella nostra provincia riparte da 0 nella metà degli anni sessanta a Poggibonsi sotto la bandiera della polisportiva Mens Sana di Siena; ci furono da subito numerose adesioni ma la squadra per ragioni organizzative tramontò dopo poche stagioni. Si riprende a Siena negli anni settanta, sempre a livello amatoriale e con molti degli ex dell’esperienza poggibonsese; il motore di tutto è ancora il “mitico” Professor Brombin, ex petrarchino, da tutti riconosciuto come il padre del rugby senese, che ha riportato nel 1961 il germe ovale a Siena.
Prima di vedere la formazione senese in un campionato nazionale dobbiamo però attendere altri dieci anni, quando il Cus decise nel 1983 di puntare su questo “sport emergente”, e per dare la possibilità agli studenti che studiavano a Siena, delle città venete o campane, dove lo sport era molto seguito, di continuare l’attività sportiva durante gli anni di studio. Questo sicuramente fu fondamentale per il Rugby senese, furono infatti stati disputati sei campionati di serie C2 e per ben due volte è stata sfiorata la promozione, ma purtroppo non si avvicinavano allo sport i giovani locali, che avrebbero potuto mettere le basi per un settore giovanile ed una prima squadra che nel futuro permettessero di poter portare a livelli più blasonati la compagine senese. L’ultimo campionato di serie C2 fu fatto nel 1988 e, mentre l’Istituto Sacro Cuore di Gesù continuava a fare attività grazie all’impegno del Professor Enrico Pitzalis, non si è ripresa l’attività fino al 1992 quando un manipolo di giovani “ragazzi di Siena volenterosi” con passione e ostinazione, ha permesso alla sezione Rugby del Cus di disputare tutti i campionati anno dopo anno, riuscendo nel 2007 a raggiungere l’agognata promozione nella serie C1, dove il gioco cambia sia come tecnica che come impegno fisico. Dal 2010 al 2018 il CUS Siena ha preso ripetutamente parte ai playoff per la promozione in serie B arrivando a giocarsi ben 4 finali e vincendo, finalmente, la sfida con i sardi del 7 Fradis Sinnai che ha significato la promozione!
Dal punto di vista dirigenziale il 2000 è stato probabilmente l’anno più importante perché è stata fondata un’associazione denominata “Siena Rugby Club”, che oltre a seguire lo sport vero e proprio, gestendo insieme alla dirigenza del CUS la squadra, ha iniziato a portare avanti iniziative ricreative e di svago legate al rugby. Lo spirito è sempre stato quello di permettere a tutti gli appassionati senesi di potersi avvicinare a questo sport così strano e apparentemente complicato, ma che è uno dei pochi che riesce ad unire, nell’amicizia e nella passione, persone totalmente diverse tra loro.
Un esempio tra tutti è quello dell’Irlanda, dove il rugby è l’unica cosa che mette insieme cattolici e protestanti, avversari di sempre, mettendo in piedi una sola Nazionale per Repubblica di Irlanda ed Irlanda del Nord con un proprio inno cantato da tutti gli irlandesi.
Dal 2000 il CUS Siena ed il Siena Rugby Club hanno iniziato a impostare le prime giovanili, diventate anno dopo anno il principale serbatoio a cui attingono le giovanili.
Nella stagione 2017/2018 grazie alla collaborazione con il Vasari Rugby Arezzo le squadre Under 16 ed Under 18 hanno giocato come “Ghibellini”, una franchigia dagli importanti obiettivi educativi e sportivi; la squadra Under 18 ha fallito per un soffio l’accesso alla finale per accedere al campionato élite nazionale.
Dal 2013 il rugby senese ha anche una squadra femminile “Le Cittine” che partecipa alla Coppa Italia di Rugby a 7, molte ragazze partecipano anche al campionato di serie A femminile nella formazione delle “Donne Etrusche”.