……si va a Modena, a cuor leggero, la matematica non è un’opinione, e la matematica certifica che il prossimo anno i bianconeri saranno ancora in serie B, conquistata in anticipo a bestemmie fatica e sangue, senza regali di nessuno, anzi. Oggi il viaggio con direzione Emilia è senza trance agonistica, quasi una scampagnata fori porta. Modena è piacevole, gente cordiale, senso civico e poi si mangia da Dio. L’impianto del Rugby Giacobazzi Modena è bellissimo, ci dicono che molto lo devono agli enti territoriali, beati loro (sic.). Piove a dirotto il terreno è in versione ”Riso Amaro”; frustrata l’aspettativa di vedere la Mangano e le sue mondine. Malgrado Giove pluvio non si distragga neppure un attimo, la partita ha una sua ragione, affrontata con giusto cipiglio da ambedue le formazioni.
Freddo siberiano quando l’arbitro comanda l’avvio. Con il Banca CRAS CUS Siena rugby ancora negli spogliatoi Modena vola in meta al 5°. Trasformazione e 7-0.
Al 13° Cus Siena rugby in fuorigioco e Giacobazzi Modena con un calcio facile facile fa 10-0.
I senesi reagiscono e si insediano stabilmente nella metà campo di Modena, al 20° finalmente con una maul irresistibile superano la linea avversa per il 10-5. Meta non trasformata. Riposo. Alla ripresa quando corre il terzo minuto con un calcio ancora da posizione elementare Giacobazzi Modena si porta sul 13-5. Cus Siena disarma e Modena dilata il punteggio con ulteriori due mete, una trasformata una no per il 25-5. Il fischio finale dell’arbitro viene accolto con sollievo da tutti quanti, spettatori in ipotermia compresi.
Questi i bianconeri che comunque, in una giornata dal meteo infame, hanno onorato la maglia: Gembal, Faleri, Verardi, Capresi, Grazi, Rossi, Trefoloni, Peruzzi, Moscatello, Fusi, Palagi, Carmignani, Comandi, Tanzini, Pezzuoli. A disposizione del mister Sacrestano: Rocchigiani, Interi, Helderman Mezzetti, Landi, Turchi, Cutolo, Coltellacci.
(S.T.)