Domenica 15 Aprile è andato in scena il secondo “Torneo del Cinghialino”, già diventato un appuntamento
immancabile, grazie ad una solida organizzazione ed un altrettanto piacevole contorno di stand, birra ed
animazione coinvolgente per tutti i partecipanti, sia in campo che fuori. Complimenti ai nostri amici delle
Crete senesi che, così come fatto l’anno passato nella prima edizione del torneo, per l’evento del “Super12”
di Febbraio ed oggi, hanno dimostrato come siano in grado di realizzare grandi appuntamenti di Rugby.
Andando al racconto della nostra giornata, possiamo dire che non è stata una giornata perfetta; il girone in
cui siamo stati inseriti si è dimostrato molto impegnativo. Il fortissimo Sesto, arrivato poi secondo in una
combattutissima finale, l’Appia Roma, il Rugby Botticino (BS) e la quadra di Città di Castello, hanno
composto insieme a noi un girone di “ferro”, ma si sa: meglio confrontarsi con i migliori, che godere di un
fuoco di paglia con squadre più abbordabili. La prima partita ci ha messo subito in difficoltà; complice una
buona parte della nostra squadra, scesa in campo troppo “assonnata”, e, per giunta, contro la squadra
romana, non solo più forte di noi, ma anche subito pronta e determinata.
La concentrazione è tutto nel nostro sport e la seconda partita ci ha dato la spinta per ritrovare la
necessaria grinta. Purtroppo avevamo di fronte il Sesto Rugby, altra compagine di alto livello con cui
abbiamo perso, ma dando, finalmente, i primi segni di risveglio dal torpore che troppo condiziona alcuni dei
nostri “Tigrotti”.
Una volta suonata la (seconda) “sveglia”, la soddisfazione è arrivata nella partita contro Città di Castello;
partita vinta meritatamente e che ha fatto da preambolo per la successiva partita con i (manco a dirlo pure
loro…) forti bresciani del “Botticino”. Malgrado il risultato non favorevole, è stata la migliore prestazione
della giornata. Bella grinta, buon gioco e grande coraggio nel fermare alcuni giocatori bresciani, veramente
potenti e dinamici. L’ultimo scontro lo abbiamo disputato con il Vasari, anche questa partita è stata vinta,
ma senza brillare, in compenso quest’ultimo sforzo, ci ha regalato un 7°posto finale che, però, lascia
l’amaro in bocca per quanto di più e meglio, potrebbe fare la nostra squadra.
Abbiamo dimostrato di essere una compagine con un tasso troppo alto di giocatori…pigri. Come detto più
volte in campo, non dobbiamo avere bisogno di fuoriclasse, nel Rugby si vince solo se tutti danno il
massimo. In difesa abbiamo, invece, fatto vedere che una buona metà della squadra è troppo indolente, di
conseguenza regaliamo un enorme vantaggio agli avversari. In attacco ci hanno condizionato le troppe
disattenzioni e palle regalate, oltre che ad una cronica mancanza di sostegni che permettessero di dare
continuità all’azione. Da promuovere, al contrario, la bella crescita di alcuni singoli, anche di ultima
aggregazione alla squadra, che stanno iniziando a dare un contributo alla squadra, oltre che la speranza per
un più che auspicabile futuro ricco di soddisfazioni.
Buon Rugby a tutti!
Manfredi Musmarra

Aprile
22