Il rugby, soffermandosi alle apparenze, ha una logica semplice: guadagnare terreno, far indietreggiare l’avversario ed arrivare a meta. A meta ci puoi arrivare in due modi: o con la forza o con la velocità (molto meglio, ovviamente, se li padroneggi entrambi).
Domenica al Sabbione, in una gelida giornata, si confrontano questi due stili di gioco. Da un lato i Titani che, tenendo fede al nome, puntano tutto sulla forza della mischia; dall’altro i Ghibellini che, consci della superiorità fisica dell’avversario, provano nuovi schemi così da sfruttare l’agilità dei tre quarti. Il risultato è una partita tiratissima e bella da vedere, con l’ovale che, in mano ai Titani, non si allontana mai più di tanto dalle ruck, mentre resta tra quelle dei Ghibellini giusto il tempo necessario a cercare il mediano e le ali.Nel primo quarto d’ora i Titani fanno la voce grossa, sollevando il nostro pacchetto di mischia in un paio di occasioni ma i Ghibellini fanno mente locale, si ricordano di quanto è largo il Sabbione e iniziano a correre, si aprono a ventaglio, e piazzano la prima meta. Da questo momento è un continuo rallentare e correre, scandito dal possessore di palla. I Titani continuano a testa bassa con il “raccogli e vai”, alternato alle cariche dei piloni, ma i Ghibellini prendono le misure del peso dell’avversario e fermano le avanzate, riuscendo anche a farsi valere in mischia. Una palla rubata alla touche avversaria, sulla linea dei 5 metri, regala la seconda meta e a pochi minuti dalla fine del primo tempo arriva la doccia gelata per i versigliesi, con la terza.Nella ripresa la fatica si fa sentire ed i Titani continuano con la stessa tattica arrivando sulla linea di meta in un paio di occasioni, ma tutti i cambi della panchina di casa non abbassano il livello e la qualità del gioco, consentendo di schiacciare l’ovale per la quarta volta per poi trincerarsi in difesa.Risultato finale 24 – 0 con mete di Mencarelli, Pignotti, Pagni e Pippo Bartolomucci.Ancora primi in classifica con la differenza tra punti fatti/subiti che sale a + 300. Domenica si va a Città di Castello per l’ultimo, fondamentale, confronto del girone di andata.

Dicembre
18