La giornata odierna si potrebbe intitolare: “quando vincere non è tutto” e, in effetti, proprio così è
andata…ma procediamo con ordine.
Domenica 26 novembre, si è tenuto al “Sabbione” uno dei concentramenti autunnali della categoria
Under12. All’appuntamento hanno partecipato le squadre delle Crete senesi, la compagine mista di
Montelupo, Empoli, Gambassi e Colle V:E., oltre alla squadra ospitante del CUS Siena Rugby.
Alla mattina presto, alla spicciolata, sono arrivati tutti: gli atleti, una nutrita truppa di genitori che hanno
dato subito inizio alla preparazione del terzo tempo (grandioso e organizzato alla perfezione) e, unico
ospite non gradito…è arrivato pure il cattivo tempo! Freddo e pioggia hanno provato a disturbare la
mattinata, ma, per fortuna, il primo gelo invernale ha fatto solo le prove stagionale e il resto della
mattinata è proseguita con un clima che ci ha dato una bella tregua prima di ritornare freddino a oramai
giochi fatti.
I nostri ragazzi hanno quindi affrontato tre partite, con la formula della partita in due tempi da dieci minuti
ciascuno, un sistema di giocare che ci piace perché permette la gestione del tempo in partita, non
rendendo gli scontri troppo brevi e soggetti ai capricci della fortuna. Le prime due partite le abbiamo
affrontate con tranquillità, anche troppa; l’effettivo divario tra noi e le prime due squadre affrontate, ci ha
regalato due vittorie molto ampie e che, alla fine degli incontri, ci davano ben pochi elementi su cui
verificare il lavoro svolto in allenamento. Da qui la decisione dello staff di rimescolare pesantemente le
carte per verificare alcuni elementi tecnico/tattici che volevamo verificare, oltre che proporre una sfida
nella quale misurare anche la capacità di adattamento dei ragazzi.
Nell’ultima partita contro le Crete senesi, complice anche la necessità di prestare dei ragazzi per
permettergli di raggiungere il numero minimo di giocatori, abbiamo deciso di mandare in prestito tre
elementi cardine del nostro gioco: due pesi massimi e uno agile. La scommessa, anche se azzardata, ha dato
i suoi frutti e l’ultima partita, con gli elementi tattici così rimescolati, ha dato i suoi frutti. I giocatori
“prestati” alle Crete, hanno giocato con grinta e grande correttezza nei confronti della maglia che
rappresentavano, mentre i ragazzi del Siena, rimasti orfani dei loro compagni, hanno interpretato la partita
con altrettanta determinazione.
Facendo così siamo riusciti a far emergere i limiti di alcune fasi di gioco e l’esperienza si è rivelata utile per
capire meglio su come e con chi, tagliare su misura il lavoro delle prossime settimane.
Vincere, quindi, non è tutto; anzi la sconfitta di misura nell’ultima partita ha rivelato in maniera molto utile
molti aspetti che, con un’ulteriore vittoria, sarebbero rimasti nascosti in mezzo ai fumi dei festeggiamenti.
Con l’esperienza di oggi possiamo sovvertire i convincimenti stereotipati, cari ai più tifosi attaccati alla
vittoria ad ogni costo, potendo dire che una sconfitta, oggi, è stata più utile di tre vittorie… che si sarebbero
rivelate insignificanti, per le nostre reali finalità di crescita della squadra.
Buon Rugby a tutti!
Manfredi Musmarra
Dicembre
7