Dopo appena due giorni dalla partecipazione a Prato del Superchallenge la Under 14 del Cus Siena Rugby è ancora in campo , questa volta per la seconda giornata del campionato toscano di categoria. Avversaria questa volta è il Livorno 1931, squadra di indubbio valore che tra l’altro, nel Superchallenge di Prato, ci ha preceduto in classifica di quattro posti.
Nei giorni seguenti al Superchallenge è stata fatta un’analisi tecnica sulla partecipazione al torneo individuando le situazioni di gioco dove dovevano essere apportate le correzioni necessarie per il proseguo della formazione dei giocatori ma anche per affrontare in modo efficacie una squadra come il Livorno 1931.
Le indicazioni sono state recepite dai ragazzi in maniera precisa e così in campo è andata una squadra decisa, determinata e sicura, dopo il lavoro fatto sui punti deboli evidenziati a Prato, di far bene.
La partita parte subito a ritmi elevati, l’intensità è consistente e le due squadre si confrontano con decisione, esprimendo un livello di gioco, per la categoria, molto interessante; l’equilibrio è la nota più evidente: segna per primo il Cus Siena Rugby con una bella azione in avanzamento, costruita su più fasi di gioco. Pareggia quasi immediatamente Livorno sfruttando l’indisciplina dei senesi che permette a causa di tre calci di punizione consecutivi, di far arrivare i labronici sui 5 m da dove poi riescono ad andare in meta. Finisce il primo tempo in parità. – Il secondo tempo ricalca esattamente il primo, forse con una maggiore qualità data dai meno errori di handling rispetto alla prima frazione.
Il ritmo non cala e le squadre continuano ad esprimere un bel gioco; va in vantaggio ancora Siena con il numero 8 Fiengo che conclude un’altra bella azione e sigla così la doppietta. Ma Livorno non si arrende, non è certo nelle sue corde, e arriva al pareggio , sempre a causa dell’indisciplina dei senesi che consente agli avversari di avvicinarsi alla linea di meta.
La partita è quasi alla fine, Il Cus Siena ci crede ancora ed arriva in prossimità dell’area di meta avversaria. L’arbitro concede un calcio di punizione a favore dei bianco-neri, è l’ultima azione. I senesi, sbagliando tattica, attaccano la linea difensiva livornese schierata sulla propria linea di meta in modo diretto, ma vengono rispediti indietro, rischiando di perdere anche il possesso e subire un contrattacco ma un nuovo fallo dei biancoverdi concede l’ultima possibilità ai senesi. Si sceglie di cambiare opzione di gioco e si va per il calcio piazzato. Ma anche questa opportunità viene resa vana e la partita termina sul 14 a 14, punteggio giustissimo che descrive benissimo l’equilibrio che si è visto in campo tra due squadre che hanno giocato un bel rugby.